Con Heaven and Earth arriviamo al decimo episodio di questa terza stagione di Outlander. Un episodio fatto di grandi emozioni, ma allo stesso tempo molto lento.
L’episodio riprende esattamente da dove li avevamo lasciati: Claire è stata rapita dalla Porpoise mentre tentava di curare i malati di febbre tifoidea, e Jamie, rendendosi conto di questo, tenta di seguirli prendendo in mano l’Artemis. Mai decisione fu più sbagliata, il capitano infatti, lo fa prigioniero, evitandogli di fare qualsiasi cosa per recuperare la sua amata. I due sono quindi separati di nuovo e la cosa non poteva essere più triste. Claire, nonostante il timore, è rassicurata dal capitano della nave che rivedrà Jamie in Giamaica, continua quindi senza sosta a curare le decine di malati. Comanda di far pulire la nave e prende tutte le precauzioni possibili per evitare che altri vengano colpiti dalla stessa malattia. Non è semplice fare tutto da sola, e prende quindi sotto la sua ala il quattordicenne più dolce in gamba che esista.
Il personaggio merita una nota di merito, e sicuramente non meritava la sorte avuta. Elias (Albie Marber) è uno dei migliori personaggi visti fino ad ora, una sorta di Fergus senza passato da ladro. Un ragazzo dall’animo dolce e sempre pronto a dare una mano e proteggere Claire, che come Jamie teme profondamente, si trova su una nave con 300 uomini. Ovviamente Claire non è il tipo da aver bisogno di protezione, il suo carattere ha dimostrato altre volte una profonda carica, ma non per questo non fa piacere avere qualcuno che si prenda cura di lei. Nonostante l’untore ufficiale venga trovato, molti altri uomini vengono colpiti dalla malattia, tra cui anche Elias. Claire è devastata da questa perdita, e ammettiamolo, una lacrimuccia è scesa anche a me. So bene che molti di voi avranno già letto tutto nei libri, e che non siete stati sorpresi affatto, ma cosa ne avete pensato? Poteva essere evitata? Non sarebbe stato bello per Claire avere un equivalente di Fergus, sorta di aiutante tutto fare? Fatecelo sapere nei commenti.
Jamie, dal canto suo, non può fare altro che affidarsi alle abili astuzie di Fergus per tentare di evadere e salvare Claire. Provano ad escogitare un piano che però alla fine fallisce. Fergus infatti teme per la sua vita, legata fortemente a quella di Marsali, che si domostra una donna molto più forte e comprensibile di quello che ci aspettavamo. Marsali è una Claire 2.0, è una donna forte e tenace, in grado di risolvere la situazione facendo promettere al padre che se verrà liberato non tenterà un ammutinamento, perché “non romperebbe mai una promessa”. Proprio per quest’aiuto inaspettato e andato a buon fine, Jamie dà il suo consenso al matrimonio dei due giovani, Fersali è quindi ufficiale. Poteva finire tutto in bellezza? Ovviamente no, perché sulla nave dove sta viaggiando Claire viene a sapere che uno dei marinai ha riconosciuto Jamie, e il capitano non aspetta altro che attraccare per denunciare il fuorilegge. Claire quindi fa di tutto per evitare che questo avvengo, ma alla fine, la guardiana delle pecore è l’unica che riesce a trovare una soluzione. Una volta che la nave è vicina alla terra ferma, la donna suggerisce a Claire di saltare e nuotare fino a riva per avvertire Jamie del pericolo incombente.
Cosa dire, un episodio carico di avvenimenti, sentimenti ed emozioni, ma non per questo un episodio magnifico. Diciamo che ormai l’unica cosa che mi tiene legata alla serie è l’affetto che provo per i personaggi. Non so voi, ma l’ho trovato davvero un episodio lentissimo e duro da seguire. Speriamo il prossimo sia meglio. Fateci sapere cosa ne avete pensato voi, e non dimenticatevi di seguire i nostri amici di: La Gazzetta di Outlander Il Mondo di Jamie & Claire – The Italian Fangroup Blends of Scotland, Ireland, UK: Ladies’ perfect tea Caitriona Balfe Italian Fans
Vi lascio il qui il promo per la prossima puntata: